Gli Assiri
all'ombra del Vesuvio

“Conoscenza, innovazione e divertimento
possono coesistere in una sola mostra:
l’impero assiro rivive al Museo Archeologico di Napoli
in tutto il suo splendore parlandoci di eredità profonde”.

Paolo Giulierini.

Uno dei più grandi Musei Archeologici d’Europa e una tra le più antiche civiltà, in un allestimento tecnologicamente all’avanguardia, primo nel suo genere, che ricostruisce un mondo perduto attraverso reperti, immagini, video inediti e suoni.

Gli interventi multimediali nella mostra “Gli Assiri all’ombra del Vesuvio”, come in una macchina del tempo, consentono al visitatore di trovarsi al centro di narrazioni dimenticate nel passaggio dei secoli in un suggestivo percorso ad anello: un viaggio a ritroso nel tempo che attraverso l’allestimento multimediale dà accesso all’esperienza “corporea” della storia.

Visori per la realtà aumentata accompagnano il visitatore nella scoperta dei reperti esposti, mentre le riproduzioni dei bassorilievi realizzate con l’aiuto di innovative stampanti tridimensionali consentono agli ipovedenti di toccare con mano antichi e preziosi manufatti.

La ricchezza e la potenza e dell’antica civiltà assira è nuovamente sotto i nostri occhi attraverso la rigorosa ricostruzione grafica ed un meticoloso videomapping che fa risplendere i colori originali sul bassorilievo del potente sovrano Sargon II, mostrandoci il prezioso reperto in una vivezza vicina all’originale.

Lungo il percorso di visita, postazioni multimediali interattive mostrano preziosissimi e inaccessibili documenti da sfogliare e ingrandire attraverso un touchscreen in una biblioteca multimediale che raccoglie i più importanti manoscritti e le pubblicazioni degli studiosi degli Assiri che sono conservati nelle collezioni, biblioteche e archivi di tutto il mondo.

Chiude il percorso della visita, una sala immersiva multimediale: un “gate temporale” progettato dall’architetto Marco Capasso, come una nuova sala espositiva permanente del MANN – prima e unica in un Museo Archeologico italiano – dove sia possibile rendere virtualmente l’esperienza del passato. 

Enormi proiezioni multimediali – oltre 150mq di schermo – sull’intera superficie della sala ci mostrano l’imponenza dei rilievi assiri e le immagini del loro ritrovamento durante le campagne di scavo.

Qui siamo immersi nella storia e possiamo vedere i personaggi prendere vita, distaccarsi dalla pietra e tornare protagonisti della propria gloriosa storia, mentre, sottoforma di contorno luminoso, rivivono gli episodi di sanguinose guerre che la ricostruzione digitale mostra in tutta la loro portata emotiva.

Contribuiscono a enfatizzare la narrazione e la potenza delle immagini, il lavoro di effetti sonori che accompagna i video mixati da Luigi Scialdone e le imponenti e preziose musiche originali composte per l’installazione dal Maestro Antonio Fresa.

Back To Top

“La condizione per la conoscenza è la curiosità”